Mal di pietre di Milena Agus

Tout Avec Presque Rien
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Mal di pietre di Milena Agus
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Merci à Dolcevita traductions


Ciao, sono Beatrice 

Andiamo al mare, vi va ?  
Anzi, andiamo su un’isola in mezzo al mare : in Sardegna

L’autore che c’invita in Sardegna si chiama Milena Agus. Grande innamorata della sua terra madre, che non si stanca di raccontare la vita insolana dei suoi antenati.  
Appena possibile, ci trasmette qualche ricetta di cucina, oppure ricorda i detti e proverbi nel dialetto originale ! I suoi romanzi sono tradotti in tutte le lingue del mondo.  

Vi presento oggi un romanzo pubblicato nel 2006, intitolato Mal di pietre.  
Milena Agus con questa storia attraversa il secolo intero. Racconta la vita di sua nonna, dalla sua infanzia negli anni 20, fino ai giorni d’oggi. Quindi sono 3, anzi 4 generazioni di Sardegnoli che percorrono queste pagine, attraverso il racconto di una giovane donna… Forse la voce della narratrice è proprio la voce di Milena Agus ?  

La nonna della narratrice è sempre stata diversa, scontenta, marginale. I suoi genitori la rigettano, e non trova nessuno che vuole sposarla. Lei rifiuta di ubbidire alla vita « normale » come l’hanno programmata i suoi genitori o semplicemente la società.  
Libera, ribelle, profondamente incompresa. Dicono tutti che è pazza.  
Ma un giorno, incontra un uomo che viene dall’altra parte del mare, un uomo della città, un pianista, amante di lettere, di Dante, di Chopin. Ecco come la pensa, lui :  

« Diceva che lei non era matta, era una creatura fatta in un momento in cui Dio semplicemente non aveva voglia delle solite donne in serie 
e gli era venuta la vena poetica  
e l’aveva creata ;  
e nonna rideva troppo di gusto  
e diceva che era matto anche lui e per questo non si accorgeva della pazzia degli altri. » 

Essere pazzo ? che cosa significa in fondo ? Forse vuol dire : essere nato nel luogo sbagliato, oppure nell’epoca sbagliata… 
Accanto a quest’uomo, la nonna piano piano capisce che non è pazza… A lei piacciono i libri, la musica, e tante cose che i suoi, sull’isola, neanche possono immaginare.  

« Quando nonna si accorse di essere ormai vecchia, mi diceva che aveva paura di morire. Non per la morte in sé, che doveva essere come andare a dormire o fare un viaggio, ma sapeva che Dio con lei era offeso, perché le aveva dato tante cose belle in questo mondo, e lei non era riuscita a essere felice, e questo, Dio non poteva averglielo perdonato. 
In fondo sperava di essere matta davvero, da sana l’inferno era sicuro. Però con Dio avrebbe discusso, prima di andare all’inferno. Gli avrebbe fatto notare che se Lui crea una persona in un certo modo poi non può pretendere che agisca come se non fosse lei. » 

Questa donna è proprio come un’isola, staccata dal mondo, persa nella sua solitudine. 
Un bellissimo film è stato tratto da questo romanzo. Un film realizzato da Nicole Garcia nel 2016, dove Marion Cotillard è la nonna. Ve lo raccomando! 

Se volete ritrovare altri estratti del libro, estasiarvi su alcuni dettagli  della scrittura di Milena Agus, ma anche riflettere con me intorno alla tematica della pazzia, vi invito ad andare a vedere il mio sito « Tout avec presque rien » « Tutto con quasi niente ». Ci troverete tutti gli appunti di questo Viaggio letterario in versione audio, video e… in francese !  

Ci sentiamo presto ! 

Trova altri dettagli sulla pagina del podcast in francese 


Musiche utilizzate nel nostro podcast 

  • Notturno n°2 di Frédéric Chopin
  • Gente di mare, di Umberto Tozzi

Le musiche che aprono e chiudono il nostro podcast sono scritte e interpretate da Alex Pardossi